RASSEGNA STAMPA

Rassegna stampa

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Una stazione che unisce Arezzo all’Europa

Alta velocità, un’occasione da non perdere


«È una stazione che, se fosse costruita, unirebbe ancora di più Arezzo all’Europa, tenendo fede allo spirito europeista che contraddistingue, da sempre, l’attività del Movimento cristiano lavoratori».


Muove da questa riflessione il giudizio più che favorevole dell’Mcl di Arezzo, espresso dalle parole del presidente Maurizio Pagliai, all’ipotesi di realizzare una stazione sulla linea ferroviaria ad alta velocità Roma-Firenze.

Secondo l’Mcl, la proposta di costruire uno scalo ferroviario lungo la direttissima, alle porte di Arezzo, è un’ipotesi da sostenere perché testimonia la volontà di dotare la comunità locale di un’infrastruttura di grande utilità. 

Mcl segnala, in particolare, quali potrebbero essere le favorevoli ricadute sul territorio in ambito occupazionale, con la creazione di nuove opportunità di lavoro e di fare impresa, sia per le persone residenti nel comprensorio aretino, sia per quelle provenienti dalle zone vicine.

Inoltre, la nascita di uno scalo sulla linea ad alta velocità porterebbe, di conseguenza, a un miglioramento delle viabilità secondarie, soprattutto di quelle che garantiscono il collegamento con le città vicine ad Arezzo, anche di altre regioni.

Mcl, dunque, condivide il concetto di stazione ferroviaria sull’alta velocità come strumento per creare sintonia fra i territori, uscendo da una visione campanilista della gestione dei singoli comuni e favorendo il migliore utilizzo delle dotazioni già esistenti, evitando la realizzazione di opere lontane da ogni asse viario che si rivelerebbero inutili e costose.

 

«Se da una parte, dunque, la nuova stazione Av – unica fermata tra Roma e Firenze sulla linea alta velocità – si proporrebbe come infrastruttura che favorirebbe l’attrattività di Arezzo e della sua provincia – conclude il presidente provinciale Mcl, Maurizio Pagliai - dall’altra verrebbe a essere un’area di scambio per le tre regioni, Toscana, Umbria e Marche, che a essa farebbero riferimento».



       

"Europa dei popoli, Europa dei territori"

La conferenza promossa dal Mcl di Arezzo


Si  tenuta l'11 settembre, ad Arezzo, la conferenza "Europa dei popoli, Europa dei territori", promossa dal Movimento cristiano lavoratori di Arezzo. Un incontro che affonda le sue radici del dna stesso del movimento, da sempre molto attento ai temi dell'Europa, dell'integrazione e del lavoro.

Ospite dell'evento, Piergiorgio Sciacqua, in qualità di co-presidente Eza, l'ente europeo di formazione dei lavoratori, del quale fanno parte 72 organizzazioni di lavoratori di tutti i paesi dell'unione che condividono i valori sociali cristiani.


«L'Europa ci ha permesso di vivere settanta anni di pace, di crescita e di prosperità», ha detto il presidente provinciale Mcl di Arezzo, Maurizio Pagliai. «L'Europa è la nostra casa e dobbiamo mantenerla e curarla. Come ci chiede papa Francesco, dobbiamo impegnarci a raggiungere tre orizzonti: riparare la terra, guarire l'economia e uscire migliori dalla pandemia».


Richiamando le origini dell'europeismo e dell'attenzione che il Mcl ha sempre riposto nei temi del lavoro e della partecipazione, Piergiorgio Sciacqua ha ricordato che «l'Europa si basa sulla convinzione che senza la partecipazione attiva dei cittadini viene meno qualsiasi processo che possa innescare uno sviluppo concreto».
E, a proposito del Recovery fund, «
si tratta di un'occasione unica e irripetibile», ha detto, «a patto che i fondi siano gestiti con integrità, trasparenza e competenza, nello spirito di una innovazione visibile e partecipe».


Dell'iniziativa ha dato notizia anche Toscana oggi del 20 settembre : https://www.mcl.it/Notizie/toscana-oggi-20-settembre-2020-212357


Mcl celebra il primo maggio


Pagliai: «Lavoro è diritto irrinunciabile della vita sociale»


Anche il Movimento cristiano lavoratori di Arezzo ha partecipato alle celebrazioni del primo maggio che si sono svolte in città. Le iniziative, promosse in modo congiunto dall’Mcl e dalle Acli, hanno avuto come filo conduttore quello della sicurezza nei luoghi di lavoro e hanno offerto due distinti momenti di riflessione, ai quali hanno partecipato gli esponenti di entrambe le associazioni.

Il primo ha avuto luogo presso l’Archivio di Stato di Arezzo, dove si è tenuta una piccola cerimonia, celebrata da monsignor Alvaro Bardelli, in ricordo dei due dipendenti della struttura deceduti nel tragico incidente accaduto il 20 settembre 2018.

«Mantenere vivo il ricordo di Piero Bruni e Filippo Bagni – dichiara il presidente Mcl, Maurizio Pagliai - la cui scomparsa ha lasciato due famiglie in notevoli difficoltà, e che avrebbe potuto essere evitata, è un impegno che l’Mcl di Arezzo intende portare avanti. Come Mcl insistiamo molto sulla necessità di garantire la sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, puntando sulla prevenzione e sulla formazione».

Il secondo momento di raccoglimento, invece, ha previsto la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti sul lavoro, in viale Mecenate. Presente anche il consigliere al comune di Arezzo, Simon Pietro Palazzo. Pagliai ha voluto ricordare il compito dei cattolici impegnati nel sociale e sul fronte del lavoro, soprattutto in un momento così delicato per la vita del Paese. Ma ha voluto anche rilanciare la speranza nel futuro, ripartendo dalle parole di papa Francesco nell’Enciclica Fratelli tutti: «Il lavoro è una dimensione irrinunciabile della vita sociale, perché non solo è un modo per guadagnarsi il pane, ma anche un mezzo per la crescita personale, per stabilire relazioni sane, per esprimere sé stessi»

«Il primo maggio – ha osservato ancora il presidente dell’Mcl – deve essere un’occasione di riflessione e di impegno. Dobbiamo ricordare quelle persone che hanno dato la loro vita al lavoro. É giusto che chi ha la responsabilità si attivi per impedire la triste sequenza di morti bianche. Dunque, meno parole e più interventi efficaci e mirati, che fino a oggi sono sovente rimasti solo al livello di buone intenzioni. I morti sul lavoro, e per il lavoro, rappresentano una vergogna senza confini», ha concluso il presidente provinciale del Movimento cristiano lavoratori.


Green pass nei luoghi di lavoro


Mcl: «Tutelare sempre la dignità personale»


Dal 15 ottobre il green pass diventa obbligatorio per entrare in tutti i luoghi di lavoro. Per lavorare negli uffici pubblici e in quelli privati, diventa, pertanto, necessario essere vaccinati o aver fatto un tampone nelle 48 ore precedenti, o essere guariti dal Covid. Già nei primi giorni di questa settimana le aziende private hanno ricevuto le linee guida per l’applicazione del certificato verde nel proprio ambito lavorativo. Il Movimento Cristiano Lavoratori, pur senza mettere in dubbio la necessità di effettuare quei controlli preventivi che tutelino la salute dei lavoratori, ritiene opportuno soffermarsi sui contenuti di un dibattito che investe anche la sfera della dignità personale. Mcl, nell’esprimere la convinzione che il bene comune venga prima del bene individuale, rileva, tuttavia, che l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro non debba rappresentare una limitazione eccessiva delle libertà personali. Secondo Mcl, è doveroso che i datori di lavoro, nel rispetto delle disposizioni contenute nel decreto, le applichino secondo un approccio morbido che sia rispettoso della dignità del lavoratore. Ogni vessazione che viene compiuta verso il lavoratore equivale a calpestare la dignità umana. I controlli non possono essere severi, ma persuasivi, con la volontà di convincere e non di costringere a vaccinarsi. Mcl ricorda il significato della lettera enciclica Laborem exercens, del sommo pontefice Giovanni Paolo II: «Il lavoro è una delle caratteristiche che distinguono l'uomo dal resto delle creature, la cui attività, connessa col mantenimento della vita, non si può chiamare lavoro; solo l'uomo ne è capace e solo l'uomo lo compie, riempiendo al tempo stesso con il lavoro la sua esistenza sulla terra».


Aiutiamo il popolo ucraino

Mcl sostiene le iniziative dei circoli e della Caritas diocesana


Aiutiamo il popolo ucraino. È il messaggio che il Movimento cristiano lavoratori di Arezzo vuole diffondere in questi momenti segnati dalla guerra, nei quali le coscienze di ognuno non possono rimanere indifferenti difronte alla tragedia che stanno vivendo migliaia di civili.

«Non possiamo girarci dall’altra parte – afferma il presidente del Mcl Arezzo, Maurizio Pagliai – ma dobbiamo essere solidali con loro e aiutarli, non solo perché ogni conflitto è ingiusto, e porta con sé devastazione e dolore, ma perché questa guerra coinvolge un’idea di libertà e di democrazia che, come Mcl, abbiamo sempre difeso».

A questo proposito l’Mcl di Arezzo, tramite iniziative di sensibilizzazione rivolte ai circoli presenti nel territorio, invita a sostenere la popolazione civile che fugge dai bombardamenti in Ucraina non solo con la preghiera, ma anche con azioni pratiche, supportando le parrocchie e le Caritas diocesane. Piena condivisione, dunque, da parte dell’Mcl di Arezzo a tutte le opere umanitarie promosse dalle parrocchie e dalle Caritas delle rispettive diocesi, per rinfrancare gli animi esausti degli ucraini che si stanno ammassando al confine con Polonia, Moldavia e Romania.

«Dobbiamo essere di esempio – conclude Pagliai – e dobbiamo mettere i nostri giovani nelle condizioni di vivere una vita felice, evitando che possano essere coinvolti in qualsiasi evento di natura bellica».



Mcl lancia l'allarme povertà

Pagliai: Non possiamo far finta di nulla


Il forte incremento dei prezzi del paniere Istat, dovuto in prevalenza all’aumento dei costi energetici, sta ponendo serie difficoltà a molti nuclei familiari, in particolare quelli con una minore capacità di spesa.  

Per le famiglie a basso reddito, e per gli stessi pensionati, già sensibilmente colpite nel 2020 da un incremento della povertà a causa della crisi pandemica, potrebbe significare un ulteriore peggioramento delle loro condizioni di vita.

Il Movimento cristiano lavoratori della provincia di Arezzo segnala i disagi crescenti che molte famiglie e pensionati stanno subendo in questo periodo a causa dell’aumento dei prezzi, anche dei beni di prima necessità.

«Riceviamo numerose segnalazioni - afferma il presidente provinciale Maurizio Pagliai – soprattutto dai circoli di quelle zone periferiche della provincia, in particolare del Casentino, dove anche il lavoro manca e dove vivono molti pensionati.

Le difficoltà di queste persone a pagare la bolletta del riscaldamento, o ad acquistare beni di prima necessità, creano tanto malessere.

L’aspetto che mi preme evidenziare – prosegue Pagliai - è che molte spese, come gas, luce, trasporti e alimentari, non possono essere contenute più di tanto. Se i prezzi crescono, le famiglie con un basso reddito non possono, comunque, rinunciare a certi servizi e quindi sono costrette a limitare tutti gli altri consumi.

Le segnalazioni che ci pervengono, come Mcl, sono sempre più frequenti. Le persone che si rivolgono a noi, ma anche alla Caritas e alle parrocchie, sono sempre più quelle del ceto medio, le quali vivono la loro condizione con grande malessere, anche di natura psicologica; a volte si vergognano della loro condizione e tendono a emarginarsi.

Come cristiani – conclude Pagliai – abbiamo il dovere di dare aiuto per fare in modo che chi soffre possa vedere alleviato il proprio disagio, ma le istituzioni devono eliminare le speculazioni che comportano aumenti dei prezzi ingiustificati».



Sos energia

Un nuovo servizio offerto dalla sede provinciale Mcl

Più informazioni per l'utenza


Si chiama Sos energia ed è un nuovo servizio messo a disposizione dalla sede provinciale di Arezzo del Movimento cristiano lavoratori.

Grazie alla consulenza di un esperto tecnico del settore, presente nella sede del Movimento, i cittadini-utenti avranno la possibilità di ricevere informazioni in materia energetica a seconda delle proprie necessità individuali o aziendali.

Sos energia, offerto solo su prenotazione, è disponibile nella sede Mcl di via Concino Concini 37, zona ex consorzio agrario, ogni venerdì dalle 9 alle 13. Per prenotarsi è possibile telefonare al numero 0575 324288, oppure tramite il sito www.mclarezzo.it prenota ora.

Acqua, energia e gas

Il servizio offerto mette in competizione tra loro più di dieci compagnie serie e affidabili nel settore energetico, tra le quali viene individuato il fornitore più adatto alle singole esigenze.

Telefonia fissa e mobile e Internet

Il servizio studia le soluzioni offerte dagli operatori telefonici, fissi e mobili, evidenziando le differenze sui vari prodotti e propone al consumatore solo quello di effettiva utilità. In quest’ambito rientra anche un controllo delle fatture della telefonia luce e gas, prevedendo la gestione dei contenziosi in caso di errata fatturazione.

Ulteriori soluzioni ad hoc vengono suggerite per volture, aumenti e diminuzione di potenza e aperture di nuovi contatori.

«È un modo per essere vicini ai cittadini - afferma il presidente Mcl di Arezzo, Maurizio Pagliai – in modo da confermare e rendere ancora più efficiente, e trasparente, la nostra presenza, fortemente caratterizzata dall’impegno sociale, dalla solidarietà e volontariato e tutto senza fini di lucro». 



Anziani e società civile


Mcl: «Servono risposte concrete»

 

Una società civile moderna non può ignorare la presenza delle persone anziane, ma deve aiutarle per renderle parte integrante della vita di ogni giorno. É su questo argomento che il Movimento cristiano lavoratori di Arezzo invita a compiere una riflessione comune. Secondo l'Mcl, di fronte alla prospettiva di un incremento della speranza di vita, è necessario impegnarsi per venire incontro alle esigenze quotidiane di uomini e donne di età avanzata.

«La pandemia ha messo in evidenza come un numero sempre maggiore di persone anziane si trovi in una condizione di vulnerabilità e fragilità», afferma il presidente provinciale Mcl, Maurizio Pagliai. «Gli anziani non possono essere solo oggetto di assistenza ma devono tornare a essere gli artefici del proprio benessere»

Secondo l'Mcl, i segnali che provengono dalla società civile non vanno in quella direzione.

«Troppo spesso – prosegue Pagliai - leggiamo notizie che riportano di situazioni di grande disagio vissute da persone nella terza età, in molti aspetti della vita di ogni giorno. Sono bisogni manifestati da una parte sempre più consistente della popolazione. Pensiamo, per esempio, alla difficoltà nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, con le strutture ospedaliere, con i gestori dei servizi sociali, sanitari e di trasporto. Spesso, le più elementari necessità quotidiane, come la spesa alimentare, o quella farmaceutica, diventano un problema.

Inoltre, le pensioni si sono impoverite a causa delle variazioni dei prezzi e dell’aumento del prelievo fiscale sui redditi pensionistici. Se poi aggiungiamo l’aumento del costo del gas, della luce e dei generi alimentari, si realizza la situazione che molti pensionati stanno scivolando sotto la soglia della povertà».

Per rendere possibile questo cambiamento, è necessario ripensare il modo di considerare gli anziani nella società di oggi, in particolare, di fronte alla prospettiva di un progressivo aumento della speranza di vita. Questo significa agire, prima ancora che nell’ambito dei servizi sociali, su una pluralità di dimensioni: casa, mobilità, spazi pubblici, ambiente, tecnologie, partecipazione, apprendimento, tariffe, sicurezza, lavoro, comunicazione.

«Ma è altrettanto importante – fa notare Pagliai - garantire un livello di pensioni adeguate. Le persone anziane hanno il diritto di andare in quiescenza con dignità, senza correre il rischio di finire in povertà. Questo è un problema che deve impegnare tutti gli uomini di buona volontà per individuare soluzioni adeguate. Servono, quindi, azioni concrete, prima che diventi impossibile intervenire efficacemente».



Mcl celebra la Giornata del Ringraziamento


La cerimonia si svolgerà quest’anno a Pian di Sco’


Domenica 14 novembre si celebra la 71^ Giornata del ringraziamento. L’evento, che vede l'impegno ormai pluridecennale dell’Mcl, si svolgerà quest’anno a Pian di Sco’. Il tema della Giornata del ringraziamento è un invito ad associare il lavoro dei campi con il cuore della fede cristiana per rendere grazie per il raccolto e chiedere la protezione sui nuovi lavori. Questa sarà l’occasione per una meditazione ulteriore sul lavoro svolto dai nostri agricoltori che permette a tutti di mangiare cibo sano, buono e di ottima qualità. L'eccezionalità di questo periodo, ancora legato all'emergenza Covid-19, obbliga al rispetto di alcune regole, ma la sede provinciale del movimento ha voluto organizzare ugualmente questo momento di riflessione così ricco di significato. Il programma prevede la celebrazione della Santa Messa alle 11, alla quale i circoli del Valdarno porteranno in dono i frutti della terra. Ogni circolo Mcl della provincia, in collaborazione con le rispettive parrocchie e con la comunità parrocchiale, promuoverà, e favorirà iniziative che fanno riferimento al significato di questa giornata.


Morti sul lavoro


Dalle istituzioni pubbliche competenti meno dichiarazioni di circostanza, meno parole e promesse. Necessari interventi immediati efficaci.


La tragica fine di un operaio a Bibbiena e il grave incidente in un cantiere accaduto a Orbetello sono solo gli ultimi episodi di un’emergenza sociale sempre più preoccupante, segnata, con crescente frequenza, da decessi e infortuni gravi sia in Toscana, sia nella provincia di Arezzo. Secondo il Movimento cristiano lavoratori di Arezzo, di fronte a questa situazione, è giunto il momento che gli enti pubblici competenti, dalla regione al governo, dalle Asl agli ispettorati del lavoro, evitino di ricorrere a dichiarazioni di circostanza e agiscano in modo più incisivo di quanto fatto finora. Dunque, meno parole e più interventi efficaci e mirati, che fino a oggi sono sovente rimasti solo al livello di buone intenzioni. I morti sul lavoro, e per il lavoro, rappresentano una vergogna senza confini.







Incontro  formativo giovani Mcl della Toscana 

Sabato 20 febbraio 2016 

Via Concino Concini 37 Arezzo



Si rinnova l'annuale appuntamento col convegno del Movimento Cristiano Lavoratori. Appuntamento sabato 29 ottobre alle Vertighe a partire dalle 16. Saranno presenti il Presidente Nazionale Mcl, Carlo Costalli, Andrea Tornielli, vaticanista per La Stampa e responsabile del sito Vatican Insider e l'assistente ecclesiastico nazionale Don Ernesto Lettieri. Il titolo scelto per il convegno 2016 è: "Misericordia come metodo di vita nelle relazioni umane" raccogliendo l'invito di Papa Francesco: "LANCIATEVI NELL'AVVENTURA DELLA MISERICORDIA"

ARTICOLI E FILMATI CONVEGNO PROVINCIALE MCL 2015

TDS: Video Convegno provinciale MCL

Toscanaoggi: Video/uomo-custode-del-Creato-convegno-MCL

ArezzoOra: blog/2015/mcl-riunione-alle-vertighe

Corriere di Arezzo:  news/valdichiana/2015-convegno-alle-Vertighe-del-Movimento

 

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(18-11-2014)

All'interno della nuova trasmissione di attualità e approfondimenti, “ Di giorno in giorno”, in diretta ogni mattina, dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 12.30. L' intervista al Presidente Regionale MCL Bruno Albiani: elezioni ad Arezzo: “Si parla di strategie, non di problemi”

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ARTICOLI PUBBLICATI IN OCCASIONE DELL'ANNUALE CONVEGNO PROVINCIALE MCL 2014 CHE SI TIENE ALLE VERTIGHE - (Monte S. Savino, AR)

- arezzonotizie

- 247.libero.it/lfocus

- tsd-tv blog

- toscanaoggi

- video youtube

 

MCL INFORMA

Spazio d'informazione per approfondire e conoscere i servizi offerti dal MCL.

 

QUINTA PUNTATA: In questa 5° puntata l'intervista a Roberto Milaneschi, Vicedirettore Nazionale Patronato SIAS.

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QUARTA PUNTATA: S u TSD nuovo appuntamento con MCL Informa, per approfondire e conoscere i servizi offerti dalla sezione provinciale del Movimento Cristiano lavoratori. In questa quarta puntata l'intervista a Marco Pagliai, operatore Caf MCL.

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TERZA PUNTATA: Ritorna S u TSD, MCL Informa, lo spazio d'informazione per conoscere i servizi offerti dalla sezione provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori. In questa 3° puntata l'intervista a Marco della Nave, operatore Caf MCL.

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SECONDA  PUNTATA: Nuovo appuntamento su TSD con MCL Informa, puntata dedicata alle attività dei circoli MCL della Provincia di Arezzo e ad alcune delle novità presenti in materia di assistenza fiscale. Ospiti Roberto Milaneschi, Vicedirettore Nazionale Patronato SIAS e Marina Tavanti, Responsabile Provinciale Patronato SIAS aretino.

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PRIMA  PUNTATA: Appuntamento dedicato alle attività dei circoli MCL della Provincia di Arezzo e ad alcune delle novità presenti in materia di assistenza fiscale. Ospite della 1°puntata Roberto Tiezzi, Responsabile Provinciale dei Servizi MCL.

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